Come trattare la tendinopatia alla spalla

I soggetti più a rischio sono lavoratori e sportivi che compiono movimenti continui e ripetitivi con le spalle. Pensiamo, ad esempio, a imbianchini e muratori o tennisti e nuotatori.

Le due principali cause della tendinopatia alla spalla sono:

• sovraccarico funzionale, quindi una sollecitazione ripetuta e concentrata nel tempo di un movimento come sollevamento di pesi o lancio di una palla da baseball;
• traumi, quindi un evento acuto che interessa, una tantum, la spalla, come una caduta in moto a un movimento innaturale della spalla stessa mentre si gioca a tennis.

A prescindere dalla causa del dolore o dell’infortunio, è importante prima di tutto eseguire una corretta diagnosi.

La risonanza magnetica, consigliata più della radiografia e dell’ecografia, consente di studiare in maniera approfondita i diversi tessuti coinvolti. Sarà quindi possibile determinare l’eventuale lesione della cuffia dei rotatori, che può essere parziale (che interessa un solo strato di fibre), completa (che coinvolge tutto lo spessore del tendine) o massiva (coinvolgendo due o più tendini).

Dopo la diagnosi arriva la fase più delicata e importante: il trattamento, che può essere conservativo o riabilitativo, a seconda che la spalla sia sottoposta o meno a intervento chirurgico. Lo staff di Galileo 18 esegue questi trattamenti da anni con regolarità, grazie alla lunga esperienza del suo team.

Il trattamento conservativo mira principalmente a ridurre il dolore e rafforzare tutta la cuffia dei rotatori. Può essere:

• manuale, attraverso massoterapia della zona cervico-dorsale, ripetizione di esercizi specifici isometrici/isotonici e mobilizzazione attiva e passiva;
• meccanico, con trattamenti di laserterapia (anche attraverso l’innovativa Hilterapia) e tecarterapia, che stimolano e accelerano i processi di riparazione del tessuto tendineo.

Nel caso in cui si sia reso necessario un intervento chirurgico, invece, la spalla dev’essere interessata da una serie di trattamenti che assicurino la completa riabilitazione post-operatoria, in modo da garantire il ripristino della corretta funzionalità dei tendini, diminuendo al tempo stesso la possibilità di recidività del trauma.

I nostri trattamenti riabilitativi in questo caso puntano a recuperare progressivamente l’articolarità, la forza muscolare a la funzionalità, diminuendo e annullando dopo alcune sessioni il dolore che è una naturale conseguenza dell’intervento chirurgico.

Nel caso in cui siate impiegati in uno dei lavori accennati in apertura o pratichiate uno sport in cui le spalle sono molto sollecitate, vi consigliamo di non sottovalutare eventuali dolori alle spalle o nell’area del collo.

Per qualsiasi dubbio e per una visita preliminare non esitate a contattarci. Resta sempre valido un vecchio adagio: prevenire è meglio che curare.