La vertebroplastica percutanea è una procedura terapeutica poco invasiva, utile per il trattamento delle fratture vertebrali dolorose. La tecnica è stata sviluppata in Francia nella metà degli anni ‘80 e, grazie alla sua efficacia, ha avuto diffusione in altri paesi europei e negli Stati Uniti.
Consiste nell’iniezione, attraverso un ago metallico appositamente conformato, di un cemento osseo che si diffonde all’interno del corpo vertebrale fratturato, prevenendo ulteriori cedimenti. L’introduzione di una piccola quantità di cemento determina una riduzione del dolore e consente a quei pazienti che hanno ridotto la propria attività fisica di riacquistare una normale mobilità dopo un breve ciclo di kinesiterapia.